Nuova Riveduta:

Numeri 27:20

e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta la comunità dei figli d'Israele gli obbedisca.

C.E.I.:

Numeri 27:20

e lo farai partecipe della tua autorità, perché tutta la comunità degli Israeliti gli obbedisca.

Nuova Diodati:

Numeri 27:20

e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta l'assemblea dei figli d'Israele gli obbedisca.

Riveduta 2020:

Numeri 27:20

e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta la comunità dei figli d'Israele gli ubbidisca.

La Parola è Vita:

Numeri 27:20

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Numeri 27:20

e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele gli obbedisca.

Ricciotti:

Numeri 27:20

e tu, a vista di tutti, gli darai le norme, e [gli trasmetterai] parte della tua gloria, acciò tutta la sinagoga de' figli di Israele lo ascolti.

Tintori:

Numeri 27:20

e tu alla vista di tutti gli darai i tuoi ordini e una parte della tua maestà, affinchè tutta l'assemblea dei figli d'Israele gli obbedisca.

Martini:

Numeri 27:20

E gli darai i tuoi precetti pubblicamente, e una parte di tua autorità, affinché tutta la sinagoga de' figliuoli d'Israele l'obbedisca.

Diodati:

Numeri 27:20

E metti della tua maestà sopra lui; acciocchè tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele gli ubbidisca.

Commentario abbreviato:

Numeri 27:20

15 Versetti 15-23

Gli spiriti invidiosi non amano i loro successori; ma Mosè non era uno di questi. Dovremmo preoccuparci, sia nelle nostre preghiere che nei nostri sforzi, per la generazione nascente, affinché la religione sia mantenuta e promossa, quando saremo nella tomba. Dio nomina un successore, addirittura Giosuè, che si era distinto per il suo coraggio nel combattere Amalek, per la sua umiltà nel servire Mosè e per la sua fede e sincerità nel testimoniare contro il rapporto delle spie malvagie. Dio nomina quest'uomo come successore di Mosè; un uomo in cui c'è lo Spirito, lo Spirito di grazia. È un uomo buono, che teme Dio, odia la cupidigia e agisce per principio. Ha lo spirito di governo; è adatto a svolgere il lavoro e ad assolvere i compiti del suo posto. Ha uno spirito di condotta e di coraggio; aveva anche lo Spirito di profezia. L'uomo che è privo delle grazie e dei doni dello Spirito Santo, a prescindere dalle capacità umane che può possedere, non è pienamente qualificato per qualsiasi servizio nella chiesa di Cristo. Nella successione di Giosuè ci viene ricordato che "la legge fu data da Mosè", che a causa della nostra trasgressione non poteva portarci in cielo; ma "la grazia e la verità vennero da Gesù Cristo", per la salvezza di ogni credente.

Riferimenti incrociati:

Numeri 27:20

Nu 11:17,28,29; 1Sa 10:6,9; 2Re 2:9,10,15; 1Cron 29:23,25
Gios 1:16-18

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata